Astra Zarina torna a Civita, una mostra dedicata all'architetto internazionale che ha tanto amato il borgo
Il sindaco Profili: “Ha insegnato a molti il valore unico della bellezza”
Una mostra per riportare Astra Zarina a Civita. Il taglio del nastro, a opera del sindaco di Bagnoregio Luca Profili, nel giorno in cui l'importante architetto internazionale avrebbe compiuto novanta anni (lo scorso 25 agosto).
In tanti hanno voluto essere presenti all'inaugurazione, per rendere omaggio al prestigioso professionista, che ha giocato un ruolo importante per la rinascita del borgo sospeso sulla Valle dei Calanchi.
Lo spazio espositivo è quello delle sale di Palazzo Alemanni intitolate proprio ad Astra Zarina, dove campeggia una targa che immortala perfettamente il legame d'affetto ancora oggi vivo e tramandato tra questo architetto americano e la gente del posto. “Ad Astra Zarina che, insieme ai suoi studenti dell'Università di Washington, in queste aule ha caparbiamente studiato il passato, progettato il presente e sognato un futuro per Civita. A lei la più profonda gratitudine per la speranza che ha saputo infondere ai suoi abitanti, per la vita che ha contribuito a riportare nel borgo, per gli ideali di bellezza che è riuscita a edificare come pietre miliari nella storia di questo territorio”, il testo di omaggio.
La mostra è stata realizzata dal 'The Civita Institute', in collaborazione con il Comune di Bagnoregio e il Museo Geologico e delle Frane. Immagini e testi raccontano la storia dell'incontro tra Astra Zarina e il borgo, un amore profondo e che ha dato importanti frutti.
“Il ricordo di Astra Zarina è importante per il nostro borgo, significa mettere al centro la consapevolezza dell'importanza della bellezza – così il sindaco Profili -. Un qualcosa che questa donna straordinaria, venuta da lontano, ha saputo trasmettere a molti di noi. Da qui la scelta di intitolarle queste stanze di Palazzo Alemanni e lavorare con il The Civita Institute alla realizzazione di una mostra anche tecnologicamente all'avanguardia”.